Connettere ChatGPT Builder ad App Potenti tramite Make
Impara come connettere il tuo ChatGPT Builder ad app potenti come Make o Zapier, sbloccando nuove possibilità per l'automazione e l'integrazione. Ottimizza i flussi di lavoro del tuo chatbot e migliora l'esperienza utente.
14 febbraio 2025
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Sblocca il potere del tuo chatbot con integrazioni senza soluzione di continuità utilizzando Make. Scopri come connettere facilmente il tuo chatbot a una vasta gamma di app, automatizzare i flussi di lavoro e migliorare l'esperienza del cliente. Questo post del blog ti guiderà attraverso il processo, permettendoti di sfruttare appieno il potenziale del tuo chatbot e snellire le operazioni aziendali.
Connettere ChatBot Builder a una vasta gamma di app attraverso Make
Trigger: automatizzare le azioni e gli scenari del chatbot
Integrazione con e-commerce, live chat e trigger personalizzati
Invio di e-mail e aggiornamento delle informazioni utente
Costruire flussi condizionali e logica di routing
Catturare e rispondere automaticamente alle recensioni di Google
Generare risposte visive personalizzate dalle recensioni
Conclusione
Connettere ChatBot Builder a una vasta gamma di app attraverso Make
Connettere ChatBot Builder a una vasta gamma di app attraverso Make
Per connettere ChatBot Builder a varie app attraverso Make, segui questi passaggi:
- Nel tuo account ChatBot Builder, vai su Impostazioni > Integrazioni e trova l'integrazione Make (precedentemente nota come Integromat).
- Fai clic sull'integrazione Make per accettare l'invito e installare l'app.
- Una volta installata, vedrai l'app ChatBot Builder nell'elenco delle app all'interno di Make.
- Fai clic sull'app ChatBot Builder per configurare la connessione. Dovrai fornire la chiave API dal tuo account ChatBot Builder.
- Nell'app ChatBot Builder, puoi ora selezionare l'opzione "Guarda il nuovo evento trigger Make" come trigger. Questo ti permetterà di creare uno scenario in Make che viene attivato dalle azioni intraprese nel tuo ChatBot Builder.
- Puoi quindi configurare le azioni da eseguire in Make, come l'invio di un'email, l'aggiornamento di un CRM o la creazione di un'attività in uno strumento di gestione dei progetti.
- Per creare un nuovo trigger, basta digitare un nome descrittivo nel campo del trigger e premere Invio. Questo creerà un nuovo trigger che potrai quindi configurare.
- Quando si impostano le azioni, è possibile utilizzare i dati dal trigger di ChatBot Builder, come le informazioni sull'utente o i campi personalizzati, per popolare le azioni.
- È inoltre possibile aggiungere filtri e condizioni allo scenario per controllare il flusso delle azioni in base a criteri specifici.
- Una volta impostato lo scenario, puoi testarlo attivando l'azione nel tuo ChatBot Builder e monitorando i risultati in Make.
Connettendo ChatBot Builder a Make, puoi estendere la funzionalità del tuo chatbot e automatizzare vari compiti attraverso una vasta gamma di app e servizi.
Trigger: automatizzare le azioni e gli scenari del chatbot
Trigger: automatizzare le azioni e gli scenari del chatbot
I trigger sono un componente cruciale per connettere il tuo ChatbotBuilder ad altre app attraverso piattaforme come Make. I trigger ti permettono di automatizzare varie azioni e scenari all'interno del tuo chatbot.
Alcuni casi d'uso comuni per i trigger includono:
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Carrello abbandonato: Se un utente aggiunge articoli al suo carrello ma non completa l'acquisto, puoi impostare un trigger per inviargli un'email di follow-up o un messaggio dopo un certo periodo di inattività.
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Aggiornamenti della chat dal vivo: I trigger possono essere impostati per monitorare le modifiche ai campi personalizzati dell'utente, come l'aggiornamento dello stato del suo ticket di assistenza, e quindi eseguire azioni corrispondenti.
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Onboarding di nuovi utenti: Quando un nuovo utente interagisce con il tuo chatbot, puoi utilizzare un trigger per aggiungerlo automaticamente al tuo CRM o alla tua mailing list per un ulteriore coinvolgimento.
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Scenari basati su parole chiave: I trigger possono essere impostati per monitorare parole o frasi specifiche, consentendoti di avviare flussi o azioni di chatbot pertinenti.
Per impostare un trigger in Make, segui questi passaggi:
- Nel tuo account ChatbotBuilder, vai su Impostazioni > Integrazioni e individua l'integrazione Make (precedentemente Integromat).
- Fai clic sull'integrazione Make e accetta l'invito per installare l'app.
- In Make, crea un nuovo scenario e seleziona "Guarda il nuovo evento trigger Make" come trigger.
- Configura il trigger selezionando l'evento appropriato dalle tue azioni ChatbotBuilder. Questi eventi corrisponderanno alle azioni che hai impostato nei flussi del tuo chatbot.
- Una volta configurato il trigger, puoi aggiungere azioni al tuo scenario, come l'invio di un'email, l'aggiornamento di un CRM o l'attivazione di un nuovo flusso di chatbot.
Sfruttando i trigger, puoi creare potenti automazioni che integrano perfettamente il tuo ChatbotBuilder con varie altre app e servizi, semplificando i tuoi flussi di lavoro e migliorando l'esperienza complessiva dell'utente.
Integrazione con e-commerce, live chat e trigger personalizzati
Integrazione con e-commerce, live chat e trigger personalizzati
Quando si connette ChatbotBuilder ad altre app attraverso Make, ci sono diversi casi d'uso comuni:
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Integrazioni e-commerce:
- Trigger di carrello abbandonato: puoi impostare un trigger per rilevare quando un utente abbandona il suo carrello e intraprendere un'azione, come l'invio di un'email o l'aggiunta a una lista di retargeting.
- Aggiornamenti degli ordini: integrati con la tua piattaforma e-commerce per ricevere notifiche su nuovi ordini, modifiche allo stato degli ordini o altri eventi rilevanti, e automatizza le tue risposte di conseguenza.
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Integrazioni di chat dal vivo:
- Trigger di nuova chat: attiva un flusso o uno scenario quando viene avviata una nuova conversazione di chat, consentendoti di salutare l'utente, raccogliere informazioni o indirizzare la conversazione.
- Trigger di aggiornamento della chat: monitora gli aggiornamenti di una conversazione di chat in corso, come quando un cliente fornisce informazioni aggiuntive o richiede una specifica azione.
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Trigger personalizzati:
- Aggiornamenti dei campi personalizzati: imposta trigger che monitorano le modifiche a campi personalizzati specifici nel tuo account ChatbotBuilder, consentendoti di automatizzare le azioni in base a tali aggiornamenti.
- Trigger di nuovi utenti: attiva un flusso o uno scenario quando un nuovo utente interagisce con il tuo chatbot, consentendoti di effettuare l'onboarding, aggiungerlo a una mailing list o eseguire altre azioni pertinenti.
- Trigger di parole chiave o intenti: attiva azioni specifiche quando gli utenti inseriscono determinate parole chiave o esprimono intenti specifici, consentendoti di fornire risposte personalizzate o avviare flussi di lavoro pertinenti.
La chiave per integrare efficacemente ChatbotBuilder con altre app attraverso Make è identificare gli eventi o le azioni specifici che si desidera monitorare e automatizzare, e quindi impostare i trigger e le azioni appropriati all'interno della piattaforma Make. Sfruttando queste integrazioni, puoi semplificare i tuoi flussi di lavoro, migliorare le esperienze dei clienti e potenziare la funzionalità complessiva del tuo chatbot alimentato da ChatbotBuilder.
Invio di e-mail e aggiornamento delle informazioni utente
Invio di e-mail e aggiornamento delle informazioni utente
In questa sezione, esploreremo come inviare email e aggiornare le informazioni degli utenti utilizzando l'integrazione tra ChatbotBuilder e Make.
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Invio di email:
- Abbiamo impostato dei segnaposto per l'indirizzo email, l'oggetto e il contenuto dell'email.
- Il contenuto dell'email è formattato in HTML, consentendo una maggiore personalizzazione.
- Possiamo utilizzare le informazioni dell'utente, come l'ID utente, per personalizzare il contenuto dell'email.
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Aggiornamento delle informazioni degli utenti:
- Dopo aver inviato l'email, possiamo aggiornare le informazioni dell'utente in ChatbotBuilder.
- In questo esempio, stiamo aggiungendo un tag all'utente per tenere traccia dell'email inviata.
- In alternativa, possiamo aggiornare i campi personalizzati o creare un nuovo contatto per l'utente.
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Routing condizionale:
- Abbiamo impostato un sistema di routing condizionale per gestire diversi scenari.
- Se l'utente ha un appuntamento, il flusso seguirà un percorso. Se l'utente non ha un appuntamento, il flusso seguirà un percorso diverso.
- Ciò consente esperienze più personalizzate e mirate per l'utente.
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Connessione ad altre app:
- L'integrazione con Make ci consente di connettere ChatbotBuilder a una vasta gamma di altre app e servizi.
- Nell'esempio, abbiamo discusso della possibilità di integrarsi con Monday.com per creare attività e sottoattività in base alle interazioni dell'utente.
- Un altro scenario prevedeva l'integrazione con Google My Business per acquisire e rispondere alle recensioni degli utenti.
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Sfruttare le capacità di intelligenza artificiale:
- Integrando ChatbotBuilder con servizi alimentati dall'IA come ChatGPT o Jasper, possiamo migliorare l'esperienza dell'utente.
- Ad esempio, possiamo far analizzare la recensione dell'utente dall'IA e generare una risposta personalizzata, che può quindi essere inviata all'utente.
I punti chiave di questa sezione sono la capacità di inviare email personalizzate, aggiornare le informazioni degli utenti, implementare il routing condizionale e sfruttare le capacità di integrazione di Make per connettere ChatbotBuilder a una varietà di altre app e servizi. Queste funzionalità possono aiutarti a creare esperienze di chatbot più sofisticate e mirate per i tuoi utenti.
Costruire flussi condizionali e logica di routing
Costruire flussi condizionali e logica di routing
In questa sezione, esploreremo come creare flussi e logica di routing condizionali all'interno del tuo chatbot utilizzando Make (precedentemente Integromat).
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Trigger ed eventi: Il primo passo è impostare un trigger in Make che ascolti eventi specifici dal tuo chatbot. Questo potrebbe essere un nuovo messaggio, un'interazione dell'utente o qualsiasi altro evento a cui vuoi rispondere.
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Filtri condizionali: Una volta impostato il trigger, puoi aggiungere filtri condizionali per indirizzare il flusso in base a criteri specifici. Ad esempio, potresti verificare se un utente ha un appuntamento programmato o se ha un determinato tag applicato al suo profilo.
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Percorsi multipli: Con i filtri condizionali in atto, puoi creare più percorsi per il tuo flusso. Ogni percorso può eseguire azioni diverse, come l'invio di un'email, l'aggiornamento di un CRM o l'attivazione di uno specifico flusso di chatbot.
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Dati dinamici: Durante il flusso, puoi utilizzare dati dinamici dal chatbot, come il nome dell'utente, l'email o qualsiasi campo personalizzato che hai impostato. Ciò ti consente di personalizzare le azioni e le risposte.
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Tagging e campi personalizzati: Come parte della tua logica di routing, puoi anche aggiornare il profilo dell'utente nel tuo chatbot aggiungendo tag o aggiornando i campi personalizzati. Questo può aiutarti a tenere traccia dello stato dell'utente e a attivare diverse azioni in base al suo stato.
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Integrazione del chatbot: Infine, puoi integrare le azioni dal tuo flusso Make di nuovo nel tuo chatbot. Questo potrebbe comportare l'attivazione di un flusso specifico o l'invio di un messaggio all'utente.
Costruendo questa logica condizionale e di routing in Make, puoi creare esperienze più complesse e personalizzate per gli utenti del tuo chatbot, senza dover scrivere un codice esteso all'interno della piattaforma del chatbot stesso.
Catturare e rispondere automaticamente alle recensioni di Google
Catturare e rispondere automaticamente alle recensioni di Google
Per acquisire e rispondere automaticamente alle recensioni di Google, possiamo seguire questi passaggi:
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Imposta un trigger in Make (precedentemente Integromat) per monitorare le nuove recensioni di Google: Quando viene pubblicata una nuova recensione, Make la rileverà e attiverà il flusso di lavoro.
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Estrai i dettagli della recensione: Raccogli le informazioni necessarie dalla recensione, come il nome del recensore, l'email (se disponibile), il testo della recensione e il punteggio.
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Analizza il sentiment della recensione: Utilizza uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale come ChatGPT o il Claude di Anthropic per analizzare il sentiment della recensione. Determina se si tratta di una recensione positiva, negativa o neutrale.
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Crea una risposta appropriata: In base al sentiment della recensione, genera una risposta personalizzata. Per le recensioni positive, un semplice "Grazie per il tuo feedback!" potrebbe essere sufficiente. Per le recensioni negative, elabora una risposta più attenta che affronti le preoccupazioni del cliente.
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Pubblica la risposta: Utilizza Make per pubblicare la risposta sulla scheda Google My Business, garantendo una risposta tempestiva e professionale.
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Opzionalmente, notifica il proprietario dell'attività: Se desiderato, puoi anche inviare un'email o una notifica al proprietario dell'attività per informarlo della nuova recensione e della risposta pubblicata.
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Traccia e analizza le tendenze delle recensioni: Nel tempo, puoi utilizzare i dati raccolti per identificare modelli, monitorare il sentiment complessivo delle tue recensioni e apportare miglioramenti ai tuoi prodotti o servizi di conseguenza.
Automatizzando questo processo, puoi garantire che la tua attività risponda alle recensioni tempestivamente, dimostrando un eccellente servizio clienti e migliorando potenzialmente la tua reputazione online.
Generare risposte visive personalizzate dalle recensioni
Generare risposte visive personalizzate dalle recensioni
Per generare risposte visive personalizzate dalle recensioni, possiamo sfruttare i seguenti passaggi:
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Attiva il trigger su nuova recensione Google My Business: Imposta un trigger in Make che monitora le nuove recensioni sulla tua scheda Google My Business. Questo ti permetterà di acquisire i dettagli della recensione non appena ne viene pubblicata una nuova.
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Estrai i dettagli della recensione: Recupera i dettagli chiave della nuova recensione, come il nome del recensore, il testo della recensione e qualsiasi valutazione in stelle. Queste informazioni verranno utilizzate per generare la risposta visiva personalizzata.
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Analizza il sentiment della recensione: Utilizza uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale come Dialogflow, Amazon Comprehend o Google Cloud Natural Language API per analizzare il sentiment del testo della recensione. Questo aiuterà a determinare se la recensione è positiva, negativa o neutrale.
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Genera una risposta immagine personalizzata: Sfrutta un servizio in grado di generare immagini in modo dinamico, come l'API di Canva o uno strumento di generazione di immagini personalizzato. Utilizza i dettagli della recensione e l'analisi del sentiment per creare un'immagine visivamente accattivante che includa il nome del recensore, il testo della recensione e qualsiasi branding o immagine pertinente.
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Pubblica la risposta immagine: Una volta
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