Scarlett Johansson esprime preoccupazione per la somiglianza della sua voce con l'AI

Scarlett Johansson esprime preoccupazione per la somiglianza della voce AI, evidenziando la necessità di proteggere le voci delle celebrità nell'era della tecnologia AI avanzata. Esplora le implicazioni della facile replicazione delle voci senza consenso.

14 febbraio 2025

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Scopri la sorprendente storia dietro la voce che suona inquietantemente simile a quella di Scarlett Johansson e scopri come l'intelligenza artificiale sta influenzando la protezione delle somiglianze delle celebrità nell'era digitale.

La controversia che circonda la voce di Scarlett Johansson in Chachi PT

Scarlett Johansson ha espresso il suo disappunto per la voce utilizzata per il personaggio di Chachi PT, che afferma suonare inquietantemente simile alla sua. Secondo i rapporti, OpenAI aveva precedentemente offerto a Johansson l'opportunità di dare voce al personaggio, ma lei aveva rifiutato. Tuttavia, la demo rilasciata della voce del personaggio ha evidenziato notevoli somiglianze con la voce naturale di Johansson, portandola a sentirsi "scioccata, arrabbiata e incredula".

OpenAI ha sospeso l'uso della voce e rilasciato una dichiarazione affermando che si trattava di un attore vocale separato che utilizzava la propria voce naturale. Ciò solleva domande sulla protezione della somiglianza della voce di un individuo nell'era dell'IA, dove tali voci possono essere facilmente replicate attraverso vari mezzi. Johansson ha indicato che seguirà da vicino questa questione e altri sviluppi nell'industria dell'IA.

L'offerta di Sam Alman e la reazione di Scarlett

Scarlett Johansson è rimasta scioccata e arrabbiata quando ha sentito la voce utilizzata per Chachi PT, poiché riteneva che assomigliasse in modo inquietante alla sua stessa voce. Ha dichiarato che Sam Alman le aveva precedentemente offerto di assumerla per la voce, ma lei aveva rifiutato. Nonostante ciò, OpenAI ha rilasciato una dichiarazione affermando che la voce proveniva da un attore vocale separato che utilizzava la propria voce naturale. Scarlett ha espresso il suo scetticismo sulla somiglianza, soprattutto perché l'offerta le era già stata fatta. Ciò solleva preoccupazioni sulla protezione della somiglianza della voce di un individuo nell'era dell'IA, dove può essere facilmente replicata utilizzando vari mezzi.

La dichiarazione di OpenAI e le somiglianze nelle voci

OpenAI ha rilasciato una dichiarazione riguardo alle somiglianze tra la voce utilizzata per Chachi PT e la voce di Scarlett Johansson. Affermano che la voce utilizzata proveniva da un attore vocale separato, che utilizzava la propria voce naturale. Tuttavia, Scarlett Johansson ha espresso il suo shock, la sua rabbia e il suo scetticismo sulla somiglianza, soprattutto perché OpenAI le aveva precedentemente offerto il ruolo.

Ciò solleva importanti domande sulla protezione della somiglianza della voce di un individuo nell'era dell'IA, dove la voce può essere facilmente replicata utilizzando vari mezzi. Man mano che la tecnologia dell'IA continua a progredire, sarà fondamentale stabilire linee guida e regolamenti chiari per salvaguardare i diritti degli individui, in particolare di coloro che operano nell'industria dell'intrattenimento, la cui voce è parte integrante della loro identità e del loro marchio.

Le sfide della protezione della somiglianza vocale nell'era dell'IA

L'ascesa della sintesi vocale alimentata dall'IA ha introdotto nuove sfide nella protezione della somiglianza della voce di un individuo. Come dimostrato dal caso di Scarlett Johansson e dalla voce utilizzata per Chachi PT, i modelli di IA possono ora generare voci che assomigliano in modo inquietante all'originale, anche senza il consenso o il coinvolgimento dell'individuo.

Ciò solleva gravi preoccupazioni sull'uso improprio della somiglianza della voce, poiché le voci generate dall'IA potrebbero essere utilizzate per impersonare o rappresentare in modo errato gli individui, causando potenzialmente danni o violando i loro diritti. Il fatto che Open AI avesse già offerto la voce a Johansson e poi rilasciato una voce simile senza il suo consenso evidenzia ulteriormente la necessità di solidi quadri giuridici ed etici per affrontare queste questioni.

Man mano che le capacità dell'IA continuano a progredire, sarà fondamentale che i responsabili politici, le aziende tecnologiche e gli esperti legali lavorino insieme per sviluppare strategie efficaci per proteggere i diritti e gli interessi degli individui le cui voci potrebbero essere a rischio di essere replicate o utilizzate impropriamente nell'era digitale.

Conclusione

La situazione relativa all'utilizzo di una voce simile a quella di Scarlett Johansson nel nuovo Chachi PT suona preoccupante. Johansson ha espresso il suo shock, la sua rabbia e il suo scetticismo sulla somiglianza, e sembra che OpenAI abbia sospeso la voce in questione, riconoscendo che si trattava di un attore vocale separato che utilizzava la propria voce naturale.

Ciò solleva importanti domande sulla protezione della somiglianza della voce di un individuo nell'era dell'IA, dove la voce può essere facilmente replicata attraverso vari mezzi. Man mano che l'uso della tecnologia dell'IA continua a progredire, è fondamentale stabilire linee guida e salvaguardie chiare per prevenire l'uso non autorizzato della voce di una persona senza il suo consenso.

La dichiarazione di Johansson evidenzia la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità nello sviluppo e nell'implementazione delle tecnologie vocali alimentate dall'IA. Gli individui dovrebbero avere il diritto di controllare l'uso della propria voce, e qualsiasi tentativo di replicarla o imitarla senza permesso dovrebbe essere affrontato.

Questo problema continuerà probabilmente a essere un argomento di discussione man mano che le capacità dell'IA continueranno a evolversi. È importante che sia l'industria che i responsabili politici lavorino insieme per trovare un approccio equilibrato che favorisca l'innovazione pur proteggendo i diritti e gli interessi degli individui.

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