'La battaglia sull'IA musicale: le case discografiche fanno causa ai generatori'

'La battaglia sull'IA musicale: le case discografiche statunitensi citano in giudizio i generatori di musica IA' - Le case discografiche statunitensi citano in giudizio i generatori di musica IA Sónar e Yudō per violazione del copyright, con battaglie legali che stanno plasmando il futuro della musica IA e il suo impatto sull'industria musicale.

16 febbraio 2025

party-gif

Scopri le ultime innovazioni nella tecnologia dell'intelligenza artificiale, dalla battaglia legale dell'industria musicale contro i generatori di musica AI all'introduzione della nuova funzione di organizzazione dei progetti di Claude. Rimani al passo con i tempi ed esplora l'impatto potenziale di questi progressi sul panorama creativo.

L'industria musicale fa causa ai generatori di musica AI Suno e Audio

L'industria discografica ha intentato cause legali contro i principali generatori di musica AI, Suno e Audio, accusandoli di violazione del copyright su larga scala. I querelanti, tra cui major come Universal Music Group, Warner Music Group e Sony Music Group, chiedono danni fino a 150.000 dollari per ogni opera violata.

L'industria musicale sostiene che Suno e Audio abbiano addestrato i loro modelli AI sui lavori degli artisti senza autorizzazione, permettendo loro di generare musica che compete con le offerte tradizionali del settore. La causa contro Suno è stata intentata in Massachusetts, mentre il caso contro la società madre di Audio, Uncharted Inc., è stato depositato a New York.

In risposta, Suno e Audio hanno affermato che i loro modelli di generazione AI sono progettati per creare nuove idee musicali, non per riprodurre opere coperte da copyright. Sostengono che i loro sistemi sono stati esplicitamente addestrati per evitare di riprodurre voci di artisti o contenuti protetti da copyright, e che credono che l'AI generativa diventerà una caratteristica fondamentale della società moderna.

Lo spot pubblicitario di Toys R Us generato dall'IA riceve critiche

Il rilascio del primo spot pubblicitario di marca Sora generato da AI open di Toys R Us ha incontrato un forte backlash da parte del pubblico. Lo spot, che segna il primo utilizzo dell'AI generativa in una produzione pubblicitaria, è stato ampiamente criticato e ha ricevuto reazioni negative su varie piattaforme social.

Molti hanno espresso delusione e disgusto per l'uso di contenuti generati dall'AI nello spot. I commenti descrivono l'annuncio come "noioso", "orribile" e "senza anima", con alcuni che suggeriscono persino che lo spot abbia contribuito al declino del marchio Toys R Us.

Il sentimento negativo che circonda l'uso dell'AI in questo spot pubblicitario evidenzia le sfide e la resistenza in corso che la tecnologia dell'AI generativa deve affrontare nell'industria creativa. La reazione del pubblico suggerisce che c'è una forte preferenza per i contenuti creati dall'uomo e la percezione è che il lavoro generato dall'AI manchi dell'autenticità e del legame emotivo che le persone si aspettano dal marketing e dalla pubblicità.

Claude 3.5 Sonet supera GPT-4 nei benchmark di codifica

Notizia dell'ultima ora dal mondo dei chatbot - Claude 3.5 Sonet ha superato GPT-4 nell'ambito della programmazione ed è attualmente in parità per il primo posto nella classifica generale di GPT-X, in competizione con GPT-4 e altri modelli all'avanguardia.

Factory AI, una società che costruisce agenti software autonomi, ha un nuovo benchmark che mostra le prestazioni leader di Claude 3.5 Sonet nelle domande di ingegneria del software. L'azienda ha inoltre annunciato un nuovo round di finanziamento Serie A da 15 milioni di dollari guidato da CA Capital.

Questa è un'impresa straordinaria, in quanto dimostra i rapidi progressi compiuti nello sviluppo di sistemi di programmazione AI avanzati. Rispetto a Delphi di Amazon e ad altri sistemi open source, il Factory Code Droid li supera tutti del 5%, un margine significativo.

Il CEO di Anthropic discute le tendenze di scalabilità dei modelli di IA

Dario Amodei, il CEO di Anthropic, il laboratorio che ha creato l'impressionante modello linguistico Claude 3.5, ha recentemente parlato delle leggi di scala che governano lo sviluppo dei sistemi AI in un'intervista con Time.

Amodei ha spiegato che man mano che i modelli AI vengono addestrati con più potenza di calcolo e dati, diventano prevedibilmente più capaci e potenti. Ha osservato che Anthropic non ha rilasciato nuovi modelli importanti di recente, ma i progressi continuano e non vedono prove che gli effetti di scala si stiano livellando.

Amodei ha riconosciuto che se gli effetti di scala dovessero fermarsi, potrebbe essere vantaggioso per il mondo, in quanto rallenterrebbe la "corsa" per sviluppare sistemi AI sempre più potenti. Tuttavia, ha affermato che Anthropic non può scegliere quando gli effetti di scala si fermeranno, e i modelli continuano a portare molti benefici entusiasmanti.

FAQ